Beneteau Owner Italia

Come da oggetto...

Siccome sono in procinto di alare, vorrei sapere quale è il metodo migliore per "sistemare" la barca sull'invaso.

Chiaro è che l'operazione viene fatta dal cantiere, il quale effettuerà il "taccaggio" come una normale barca con chiglia fissa... ma se io volessi, per qualsiasi motivo, alzare la chiglia, non ci potrebbero essere problemi? Credo certamente di si!

Quindi è il caso eventualmente di far prevedere dei basamenti alla base della carena e/o lateralmente o longitudinalmente la chiglia?

C'è qualcuno che lo ha già effettuato?

Grazie per le risposte.

Francesco

Ciao Francesco, la barca non è a chiglia fissa, pertanto deve essere messa sull'invaso senza scaricare peso in chiglia. Sarà pertanto opportuno aggiungere alcuni "cristi" per scaricare meglio il peso a terra. Poi, da ultimo, sotto la chiglia è bene mettere qualche cuneo di legno per evitare oscillazioni. Importante è che la chiglia non porti peso. A quel punto nulla vieta di alzarla, se serve fare qualche lavoro. Sicuramente lo sforzo sarà maggiore che in acqua, ma non dovrebbe creare problemi.
Allego una foto esplicativa
A presto
Aldo

Ciao Aldo,
Ti ringrazio della risposta,
non ho ben capito se hai già provato ad alzare la chiglia quando è sull'invaso.
Controindicazioni? problematiche?


Ti saluto

Francesco

Ciao Francesco, no, non ho provato ad alzare la chiglia con la barca sull'invaso, ma non vedo perchè non sia possibile. Lo avevo fatto diverse volte quando avevo il 210, perchè per trattare bene tutta la chiglia bisognava alzarla per fare uscire dalla scassa la parte altrimenti nascosta. Avevo notato che lo sforzo era maggiore che in acqua, ma era comunque accettabile. Col sistema idraulico del 27.7 probabilmente non si sente neppure la differenza.
Non capisco perchè vorresti alzare la chiglia con la barca sull'invaso. Se è per trattare la parte inferiore del bulbo basta togliere i pezzi di legno che abitualmente si mettono sotto la chiglia. Se invece vuoi dare l'av alla parte superiore della chiglia, quella cioè che rimane nella scassa, puoi farlo anche dopo aver rimesso la barca in acqua, lasciando la chiglia alzata per il tempo necessario.....
A presto
Aldo

Grazie Aldo per la risposta,
stiamo facendo un discorso tra noi, ma spero che possa interessare anche altri.
Dunque, il perchè dell'alzare la chiglia sull'invaso, è dato sostanzialmente da tre motivi:
1. Sto installando la pompa elettrica oleopneumatica per alzare la chiglia, e quindi dovrei fare le "prove di funzionamento".
2. Vorrei sistemare la parte in teflon che tampona la scassa della chiglia. Mi spiego meglio, quei pezzi di teflon che sono tra lo scafo e la chiglia all'interno della scassa, e che sistematicamente, dopo un anno di lavoro, si "spostano" dalla sede.Ti aggiungo una foto per capire...
3. ma non meno importante... per fare bene antivegetativa, anche alla chiglia.

Ti saluto.

Francesco

Ciao Francesco, ho capito. Quei due pezzi che si spostano (ti è stato deto che sono in teflon, ma i miei e i tuoi che vedo in foto dalla faccia sembrano più in abete!!) da me stanno fermi, almeno per ora, la barca è del 2004, grazie ad un piccolo cuneo inserito al centro e fissato con una vite. Il tutto è "sapientemente coperto da stucco". Quest'anno facendo il fondo ho avuto la pessima idea di aggiungere un pò di stucco per eliminare la leggera rientranza della parte. Evidentemente sono stato un pò troppo abbondante e la prima volta che ho dovuto muovere la chiglia lo stucco se ne è andato portandosi via la vecchia applicazione e lasciando visibile il tutto. Il prossimo anno dovrò rifare il lavoro meglio usando stucco epossidico e non monocomponente (stucco Velox Veneziani).
Comunque se alzi la chiglia per lavorare in quella zona, non potendola bloccare tutta in alto perchè altrimenti il bulbo impedirebbe di accedere alla scassa, metti sotto un paio di cristi, che oltre tutto ti permettono anche di non tenere in pressione il circuito idraulico.
Aldo

Ciao Aldo,

grazie della risposta, ti terrò aggiornato sul procedere dei lavori...

Saluti

Francesco