Beneteau Owner Italia

Ieri ho potuto gustarmi la prima uscita con il 21.7s. Non c'era molto tempo ma un paio d'ore sono bastate per avere la percezione delle qualità della barca.

Rispetto all'Explorer sembra di passare da una vecchia punto turbodiesel ad una Audio A3 nuova.
Molto più stabile e sicura, mi nsono trovato subito a mio agio; la barca mantiene un bel passo anche con aria leggera ed infonde veramente sicurezza.

Unico problemino che ho trovato è il paterazzo che tocca la balumina della vela all'estremità della stecca che a volte si ferma leggermente sul cavo con vento leggero.

La cosa capita ancora più con l'amantiglio ed a volte bisogna dargli una scossa per togliere l'incastro della stecca. Il concessionario mi ha consigliato di lasciare l'amantiglio anche in navigazione.
Ho cercato di lascarlo ma il piccolo problema non è stato completamente risolto.

Voi come fate?

Un'altra domanda.
Quando ho riavvolto il fiocco la prima volta ho avuto qualche difficoltà perche la drizza del fiocco tendeva ad avvolgersi bloccando così il rollafiocco.
Ho ripetuto l'operazione da capo ed ha poi funzionato.
Anche voi avete avuto qualche problema analogo?

Grazie.
Ciao

Eugenio

Io navigo da qualche anno con un First 211 del 2003. Per due anni (dopo averlo comprato usato) ho avuto il problema della stecca superiore che in virata non ne voleva sapere di passare dall'altra parte del paterazzo, tanto che avevo finito per toglierla permanentemente dalla randa.
L'anno scorso, smontando e rimontando l'albero, ho seguito i consigli trovati su uno dei forum internazionali sul nostro firstino: ho teso maggiormente le sartie alte, per spostare la testa d'albero più indietro, e quelle basse per tenere quasi dritto l'albero fino alle crocette. Il tutto senza però esagerare con la tensione. Insomma l'albero parte quasi dritto e poi si flette, un po' come su una deriva. Risultato: la randa, anche se ha 6 anni di età, prende una forma migliore, la barca sbanda meno in bolina con vento teso e la balumina della randa con la stecca alta inserita passa perfettamente.
Non so se questa è la soluzione teoricamente giusta, ma sul mio First 211 sembra funzionare e non ho ancora trovato controindicazioni.
Sono curioso di conoscere altri pareri

Al 99,99% è l'inferitura della vela troppo corta (classico con le vele di serie), guarda quanto spazio hai tra la girella ed il fine corsa del profilo avvolgifiocco (e anche quanto ti manca tra la fine del profilo e l'attacco dello strallo).

Le soluzioni sono 2:

1) metti uno stroppo tra la girella alta e la penna della vela (oppure in basso tra tamburo ed angolo di mura) in modo che la girella in alto arrivi di poco sotto al fine corsa (diciamo che lo spazio tra la girella ed il fine corsa deve essere più o meno equivalente all'altezza della girella).

2) metti un cavallotto sull'albero e ci fai passare la drizza, in modo che arrivi più angolata rispetto lo strallo.

BV

In realtà sull'albero del First 211 il cavallotto in cui far passare la drizza prima che arrivi all'avvolgifiocco c'è già di fabbrica (un occhiello saldato all'albero stesso). Quindi, procedendo dall'alto in basso: la drizza esce dalla puleggia in testa d'albero, prosegue parallela all'albero (e non allo strallo), passa nell'occhiello e poi va al punto di penna del fiocco (girella dell'avvolgifiocco). Esattamente come suggerisce l'amico Paguro: la diversa angolazione rispetto allo strallo serve a impedire che la drizza giri insieme con la parte superiore dell'avvolgifiocco. BV

L'albero del 211 non me lo ricordo, ma se l'occhiello (1 o 2) è sopra lo strallo serve per le drizze spi, e se la vela è corta risolve poco.

Il cavallotto per funzionare deve essere sotto lo strallo, altrimenti stroppo che non sbaglia mai.

Una foto aiuterebbe molto.

BV

io ho alzato il punto di mura così... (a dire il vero adesso non è proprio così alto, ma lo regoli poi man mano che usi il genoa)

Uno stroppetto di tessile fino (3/4 mm) passato più volte costa meno, è più pulito e si regola meglio.

In ogni modo l'importante è non avere 2 spanne tra la girella e la fine del profilo.

Se ci fate caso le vele fornite di serie per quasi tutte le barche sono sempre corte, sarà che risparmiano del tessuto??

BV

Grazie a tutti per i preziosi consigli.

Ho risolto il problema del rollafiocco mettendo uno stroppo di 18 cm. fatto con un cordino piccolo in spectra.

Oggi l'ho posizionato sopra il tamburo ma per fare una cosa definitiva e forse migliore ho commissionato uno stroppo fatto un cavetto d'acciaio da posizionare in alto alla penna per evitare di alzare la vela.

Per la stecca che si impegna nel paterazzo oggi con un po' più di vento non c'è stato nessun problema.

Che barca ragazzi. Con l'arietta fa più di 5 nodi di bolina.